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- Apple Search: nuovi indizi svelano un motore di ricerca made in Cupertino
Pubblicato il: 05/02/15 | Ricontrollato il:
Da ormai qualche anno continua a circolare in rete la voce di un possibile e rivoluzionario nuovo motore di ricerca, naturalmente sviluppato da Apple. Chi, altrimenti, meglio di Apple potrebbe contrastare l'unico vero e proprio motore di ricerca che domina il web?
La voce è tornata a circolare durante il mese di novembre 2014, a causa del ritrovamento da parte di uno sviluppatore di un crawler (un software che analizza i contenuti su Internet) che, con molte probabilità, proveniva appunto da Apple.
Anche se l'azienda avrebbe potuto analizzare il web per uno dei molteplici servizi che ha (Siri o iTunes sono solo due esempi) la cosa strana è che il crawler era un crawler HTML, ovvero un bot specifico che memorizzava solo le pagine web. Si presentava con l'user agent di Mozilla, ma proveniva sicuramente dai server Apple, perchè l'IP di origine iniziava per "17" (identificando così i server Apple).
La voce si era fermata lì, ma proprio sugli annunci di lavoro Apple, il 2 febbraio 2015, è comparsa una proposta di lavoro per un candidato in grado di fornire supporto a un progetto di una piattaforma di ricerca che coinvolgerà milioni di utenti. Nella descrizione viene spiegato anche che il candidato avrà un importante ruolo per costruire "un servizio che rivoluzionerà il modo in cui le persone usano computer e dispositivi mobili".
Un altro indizio quindi che potrebbe svelare ufficialmente il progetto "Apple Search" e che forse entro fine anno potremmo finalmente vedere. Un nuovo motore di ricerca targato Apple potrebbe essere l'unico in grado di contrastare il monopolio di Google e portare magari anche una ventata di novità, con servizi nuovi, una nuova "homepage" (per molti utenti e computer) e forse qualcosa di interamente rivoluzionario (anche se esistono già molti motori di ricerca alternativi a Google).
Anche se l'azienda avrebbe potuto analizzare il web per uno dei molteplici servizi che ha (Siri o iTunes sono solo due esempi) la cosa strana è che il crawler era un crawler HTML, ovvero un bot specifico che memorizzava solo le pagine web. Si presentava con l'user agent di Mozilla, ma proveniva sicuramente dai server Apple, perchè l'IP di origine iniziava per "17" (identificando così i server Apple).
La voce si era fermata lì, ma proprio sugli annunci di lavoro Apple, il 2 febbraio 2015, è comparsa una proposta di lavoro per un candidato in grado di fornire supporto a un progetto di una piattaforma di ricerca che coinvolgerà milioni di utenti. Nella descrizione viene spiegato anche che il candidato avrà un importante ruolo per costruire "un servizio che rivoluzionerà il modo in cui le persone usano computer e dispositivi mobili".
Un altro indizio quindi che potrebbe svelare ufficialmente il progetto "Apple Search" e che forse entro fine anno potremmo finalmente vedere. Un nuovo motore di ricerca targato Apple potrebbe essere l'unico in grado di contrastare il monopolio di Google e portare magari anche una ventata di novità, con servizi nuovi, una nuova "homepage" (per molti utenti e computer) e forse qualcosa di interamente rivoluzionario (anche se esistono già molti motori di ricerca alternativi a Google).