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- Chromebook: cos'è e dove acquistarlo, la recensione con i Pro e Contro
Pubblicato il: 29/09/14 | Ricontrollato il:
Il primo modello di Chromebook ha visto la luce nel lontano dicembre 2010 ed era il modello Cr-48, prodotto interamente da Google. Anche se è passato qualche anno quello stesso Chromebook potrebbe dare del filo da torcere anche a qualche Notebook un po' più recente, potendo puntare sul processore Atom N455 e 2 GB di RAM, senza tralasciare le 8 ore di durata della batteria.
A distanza di qualche anno questi portatili si sono evoluti e sono stati prodotti anche da altre case, come Acer, HP e Samsung, e hanno conquistato una larga fetta di mercato statunitense (1 portatile su 4) visto che ora montano anche processori ben più potenti.
Per chi non ne ha mai sentito parlare, i Chromebook sono computer portatili che come sistema operativo non hanno i comuni Windows, Mac o Linux ma naturalmente, come dice lo stesso nome, hanno preinstallato il Chrome OS, ovvero il normale browser Google Chrome con dei miglioramenti specifici per essere ambientato su desktop, e con le app ottimizzate (come se fossero dei veri e propri normali programmi).
Ma entrando più nel dettaglio vediamo più da vicino i pro e i contro di questi portatili:
1) Incredibilmente veloce: gli ultimi modelli montano il processore Intel Celeron 2955U da 1,4 GHz e alcuni arrivano anche a 4 GB di memoria RAM. Hanno tempi di avvio eccellenti e con un massimo di 10 secondi potremo avere tutto acceso.
2) Costa poco: nonostante la concorrenza può benissimo portar via il posto a numerosi notebook che con le stesse caratteristiche superano anche i 300 euro. Il Chromebook invece rimane sui 200, essendo equipaggiato con un sistema Linux-based.
3) Semplice da utilizzare: per la sua natura il Chromebook in facilità d'uso assomiglia a un tablet. Non ha bisogno della solita manutenzione che su un PC normale bisogna effettuare quasi per forza periodicamente, e soprattutto non si blocca, non ci sono problemi, non bisogna chiamare esperti per sistemazioni varie ed è esente dai virus (per ora).
4) Batteria inesauribile: il punto forte di questi portatili è senz'altro la batteria. La durata media di tutti i modelli varia da 6 a 8 ore, ma alcuni arrivano anche a 9-10 ore di utilizzo.
5) C'è solo il Browser: questo potrebbe essere un pro per qualcuno e un contro per altri. Il fatto è che la maggior parte degli utenti passa la giornata su Internet quindi non ha bisogno continuamente di Word, Excel, AutoCad, Photoshop o programmi di questo tipo, ma è sufficiente che ci sia il browser con le varie applicazioni web e i siti internet.
6) I "programmi" disponibili: le applicazioni sul Chrome Web Store sono un po' limitate per quanto riguarda il lavoro, e dato che non possiamo installare programmi esterni dobbiamo arrangiarci con quello che c'è. Bisogna anche dire però che Google si è dato da fare per permettere a tutti di avere un pacchetto di Office alternativo, ovvero le "Google Apps for Work": troviamo un elaboratore di testi, un foglio di calcolo, un programma per le presentazioni, un calendario e tanto altro utilizzabile anche offline.
Anche al di fuori di casa Google, sullo Store, sono presenti tantissime altre app in grado di sostituirsi ai soliti programmi.
7) Tutto sul Cloud: la maggior parte dei file viene salvata sul Google Drive, il cloud di Google, dato che per essere ancora più veloce dispone, al posto dei classici hard disk, degli SSD, i quali non sono ancora di dimensioni elevate.
Per gli utenti Chromebook, il Google Drive è di 100 GB e i file più utilizzati vengono salvati comunque in locale.
8) Prestazioni non eccellenti: naturalmente stiamo parlando di un Chromebook e non di un computer normale. Le prestazioni sono buone ma ovviamente non sono comparabili con quelle di un PC Windows o di un MacBook. Se non abbiamo troppe pretese possiamo utilizzarlo comunque senza problemi, senza aspettarci di poter fare grandi cose.
Per tutte le altre informazioni possiamo tranquillamente visitare la pagina ufficiale di Google dedicata ai Chromebook, anche se sfortunatamente non sono ancora disponibili in Italia, da come si può vedere dalla pagina per l'acquisto.
Fortunatamente però possiamo comunque acquistarli grazie ad Amazon.it cercando semplicemente Chromebook. I modelli sono abbastanza simili quindi scegliere il migliore non è possibile. E' possibile però scegliere con attenzione quello che fa al caso nostro, stando attenti al processore, se è Intel è meglio, all'hard disk, anche se non sono molto grandi, alle dimensioni del monitor, a seconda delle esigenze, e naturalmente a marca e prezzo, i più economici ed efficienti sembrano essere i Toshiba di origine tedesca, ma i classici Acer e HP hanno prestazioni un po' più elevate.
A distanza di qualche anno questi portatili si sono evoluti e sono stati prodotti anche da altre case, come Acer, HP e Samsung, e hanno conquistato una larga fetta di mercato statunitense (1 portatile su 4) visto che ora montano anche processori ben più potenti.
Per chi non ne ha mai sentito parlare, i Chromebook sono computer portatili che come sistema operativo non hanno i comuni Windows, Mac o Linux ma naturalmente, come dice lo stesso nome, hanno preinstallato il Chrome OS, ovvero il normale browser Google Chrome con dei miglioramenti specifici per essere ambientato su desktop, e con le app ottimizzate (come se fossero dei veri e propri normali programmi).
Ma entrando più nel dettaglio vediamo più da vicino i pro e i contro di questi portatili:
1) Incredibilmente veloce: gli ultimi modelli montano il processore Intel Celeron 2955U da 1,4 GHz e alcuni arrivano anche a 4 GB di memoria RAM. Hanno tempi di avvio eccellenti e con un massimo di 10 secondi potremo avere tutto acceso.
2) Costa poco: nonostante la concorrenza può benissimo portar via il posto a numerosi notebook che con le stesse caratteristiche superano anche i 300 euro. Il Chromebook invece rimane sui 200, essendo equipaggiato con un sistema Linux-based.
3) Semplice da utilizzare: per la sua natura il Chromebook in facilità d'uso assomiglia a un tablet. Non ha bisogno della solita manutenzione che su un PC normale bisogna effettuare quasi per forza periodicamente, e soprattutto non si blocca, non ci sono problemi, non bisogna chiamare esperti per sistemazioni varie ed è esente dai virus (per ora).
4) Batteria inesauribile: il punto forte di questi portatili è senz'altro la batteria. La durata media di tutti i modelli varia da 6 a 8 ore, ma alcuni arrivano anche a 9-10 ore di utilizzo.
5) C'è solo il Browser: questo potrebbe essere un pro per qualcuno e un contro per altri. Il fatto è che la maggior parte degli utenti passa la giornata su Internet quindi non ha bisogno continuamente di Word, Excel, AutoCad, Photoshop o programmi di questo tipo, ma è sufficiente che ci sia il browser con le varie applicazioni web e i siti internet.
6) I "programmi" disponibili: le applicazioni sul Chrome Web Store sono un po' limitate per quanto riguarda il lavoro, e dato che non possiamo installare programmi esterni dobbiamo arrangiarci con quello che c'è. Bisogna anche dire però che Google si è dato da fare per permettere a tutti di avere un pacchetto di Office alternativo, ovvero le "Google Apps for Work": troviamo un elaboratore di testi, un foglio di calcolo, un programma per le presentazioni, un calendario e tanto altro utilizzabile anche offline.
Anche al di fuori di casa Google, sullo Store, sono presenti tantissime altre app in grado di sostituirsi ai soliti programmi.
7) Tutto sul Cloud: la maggior parte dei file viene salvata sul Google Drive, il cloud di Google, dato che per essere ancora più veloce dispone, al posto dei classici hard disk, degli SSD, i quali non sono ancora di dimensioni elevate.
Per gli utenti Chromebook, il Google Drive è di 100 GB e i file più utilizzati vengono salvati comunque in locale.
8) Prestazioni non eccellenti: naturalmente stiamo parlando di un Chromebook e non di un computer normale. Le prestazioni sono buone ma ovviamente non sono comparabili con quelle di un PC Windows o di un MacBook. Se non abbiamo troppe pretese possiamo utilizzarlo comunque senza problemi, senza aspettarci di poter fare grandi cose.
Per tutte le altre informazioni possiamo tranquillamente visitare la pagina ufficiale di Google dedicata ai Chromebook, anche se sfortunatamente non sono ancora disponibili in Italia, da come si può vedere dalla pagina per l'acquisto.
Fortunatamente però possiamo comunque acquistarli grazie ad Amazon.it cercando semplicemente Chromebook. I modelli sono abbastanza simili quindi scegliere il migliore non è possibile. E' possibile però scegliere con attenzione quello che fa al caso nostro, stando attenti al processore, se è Intel è meglio, all'hard disk, anche se non sono molto grandi, alle dimensioni del monitor, a seconda delle esigenze, e naturalmente a marca e prezzo, i più economici ed efficienti sembrano essere i Toshiba di origine tedesca, ma i classici Acer e HP hanno prestazioni un po' più elevate.
Mi hai delucidato su moltissime cose e credo anche che lo acquisterò.
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