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- Google Glass: la recensione del Wall Street Journal e il parere di Sergey Brin
Pubblicato il: 12/09/12 | Ricontrollato il:
Le prime notizie sul funzionamento dei Google Glass arrivano da una recensione pubblicata dal Wall Street Journal che li definisce ancora troppo primordiali per entrare nella vita di tutti noi.
Sergey Brin, alla presentazione ufficiale, però non era dello stesso parere, infatti il cofondatore di Google era abbastanza soddisfatto della propria invenzione, la quale fino ad ora sembra essere l'unica che tende ad avvicinarsi di più ad una tecnologia futuristica, quasi fantascientifica.
Nonostante l'utente impari dopo solo 10 minuti il funzionamento dei Google Glass (almeno le principali funzioni) secondo il Wall Street Journal non è ancora stata incorporata quell'invenzione che riesca a far innamorare i compratori, come è successo e come succede tutt'ora con l'iPhone.
Questi speciali occhialini si accendono molto rapidamente e con un semplice "OK, Glass". Una volta accesi, davanti all'occhio destro, vengono mostrate tutte le possibili funzioni e varie informazioni (il tester molte volte ha chiuso l'occhio sinistro perchè "disturbava").
Sergey Brin ha esaltato soprattutto la fotocamera che il dispositivo incorpora, elogiando la rapidità con la quale si possono fare foto e anche video, basterà?
Insomma questi Google Glass non sembrano aver affascinato molto il tester del Wall Street Journal, anche perchè sono presenti ancora numerosi bug che hanno costretto l'utente a non utilizzare le funzioni per chiamare, per mandare messaggi e quella per le mappe. In breve, agli occhiali studiati dal Google X Lab manca un'app che li renda necessari e che "costringa" l'utente a non farne più a meno.
Questa è ancora una versione per gli sviluppatori ma presto sarà resa disponibile al pubblico con numerosi miglioramenti, vediamo come saprà sorprenderci il team di Brin.
Sergey Brin, alla presentazione ufficiale, però non era dello stesso parere, infatti il cofondatore di Google era abbastanza soddisfatto della propria invenzione, la quale fino ad ora sembra essere l'unica che tende ad avvicinarsi di più ad una tecnologia futuristica, quasi fantascientifica.
Nonostante l'utente impari dopo solo 10 minuti il funzionamento dei Google Glass (almeno le principali funzioni) secondo il Wall Street Journal non è ancora stata incorporata quell'invenzione che riesca a far innamorare i compratori, come è successo e come succede tutt'ora con l'iPhone.
Questi speciali occhialini si accendono molto rapidamente e con un semplice "OK, Glass". Una volta accesi, davanti all'occhio destro, vengono mostrate tutte le possibili funzioni e varie informazioni (il tester molte volte ha chiuso l'occhio sinistro perchè "disturbava").
Sergey Brin ha esaltato soprattutto la fotocamera che il dispositivo incorpora, elogiando la rapidità con la quale si possono fare foto e anche video, basterà?
Insomma questi Google Glass non sembrano aver affascinato molto il tester del Wall Street Journal, anche perchè sono presenti ancora numerosi bug che hanno costretto l'utente a non utilizzare le funzioni per chiamare, per mandare messaggi e quella per le mappe. In breve, agli occhiali studiati dal Google X Lab manca un'app che li renda necessari e che "costringa" l'utente a non farne più a meno.
Questa è ancora una versione per gli sviluppatori ma presto sarà resa disponibile al pubblico con numerosi miglioramenti, vediamo come saprà sorprenderci il team di Brin.