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- Facebook controlla le Chat e i Messaggi, per la sicurezza nel Social Network
Pubblicato il: 16/07/12 | Ricontrollato il:
Facebook ha iniziato a scansionare chat e messaggi scambiati sul social network, a confermarlo c'è Joe Sullivan, il quale è a capo dell’ufficio di sicurezza di Facebook. Gli iscritti staranno subito pensando ad un vero e proprio attacco alla privacy degli utenti, invece la situazione "sembra" essere diversa.
Gran parte di questo lavoro è effettuato da un software che scansiona i messaggi e tramite delle parole chiave analizza possibili attività criminali, di ogni genere. Inoltre c'è un controllo più accurato verso quegli amici che hanno un grande differenza di età o che hanno pochi amici in comune, così da facilitare i controlli su persone mirate che possono essere un pericolo o che possono creare disturbi. Se qualcosa non va, il messaggio viene inviato alla sicurezza di Facebook, la quale a sua volta deciderà se proseguire o meno avvertendo anche la polizia.
Questa tecnologia avrebbe una percentuale di errore bassissima, anche se non è stato dichiarato se le chat e i vari messaggi saranno memorizzati da qualche parte. Oltre a questo il social network di Zuckerberg ha aggiunto delle restrizioni per i minori di 18 anni, ovvero, i diari e i post saranno tenuti fuori dalle ricerche pubbliche e le chat e i messaggi saranno limitati solo ad amici e amici di amici.
Insomma Facebook corre un po' ai ripari per avere una maggiore sicurezza nel social network ma come ogni sistema anche questo ha una falla, una specie di "bug" che tutti possono aggirare facilmente: nessuno viene a controllare chi c'è veramente dall'altra parte dello schermo, è sufficiente che anche un adulto menta sulla propria età o si spacci per un altro, e l'inganno è fatto.
Gran parte di questo lavoro è effettuato da un software che scansiona i messaggi e tramite delle parole chiave analizza possibili attività criminali, di ogni genere. Inoltre c'è un controllo più accurato verso quegli amici che hanno un grande differenza di età o che hanno pochi amici in comune, così da facilitare i controlli su persone mirate che possono essere un pericolo o che possono creare disturbi. Se qualcosa non va, il messaggio viene inviato alla sicurezza di Facebook, la quale a sua volta deciderà se proseguire o meno avvertendo anche la polizia.
Questa tecnologia avrebbe una percentuale di errore bassissima, anche se non è stato dichiarato se le chat e i vari messaggi saranno memorizzati da qualche parte. Oltre a questo il social network di Zuckerberg ha aggiunto delle restrizioni per i minori di 18 anni, ovvero, i diari e i post saranno tenuti fuori dalle ricerche pubbliche e le chat e i messaggi saranno limitati solo ad amici e amici di amici.
Insomma Facebook corre un po' ai ripari per avere una maggiore sicurezza nel social network ma come ogni sistema anche questo ha una falla, una specie di "bug" che tutti possono aggirare facilmente: nessuno viene a controllare chi c'è veramente dall'altra parte dello schermo, è sufficiente che anche un adulto menta sulla propria età o si spacci per un altro, e l'inganno è fatto.