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- Megaupload: l'FBI ordina che i dati vengano riconsegnati a Kim Dotcom
Pubblicato il: 16/06/12 | Ricontrollato il:
Un nuovo atto per la vicenda di Kim Dotcom e Megaupload è stato scritto: l'Alta Corte neozelandese ha dato l'ordine al governo degli Stati Uniti di copiare i 150 terabyte sequestrati e di consegnarli per una consultazione al responsabile di Megaupload (Kim Dotcom).
Gli Stati Uniti hanno ancora un po' di tempo prima di essere obbligati ad eseguire l'ordine e avranno comunque possibilità di controbattere.
I dati erano stati prelevati a gennaio, contenuti in 130 computer e altri dispositivi di immagazzinamento. Pochi giorni fa è arrivato anche un ultimatum che informava gli Stati Uniti che avevano ancora solo 20 giorni per mostrare tutte le prove che dimostrassero che Kim Dotcom fosse colpevole. Bisogna anche tener conto che per copiare tutta quella quantità di dati ci vuole parecchio tempo e secondo quanto dichiarato da un agente dell'FBI in 10 giorni hanno copiato solo una trentina di TB, quindi per copiare tutti i dati ci vorranno due mesi e mezzo (anche se potrebbero essere tralasciati dei dati protetti e criptati).
Il giudice Justice Winkelmann per ora ha ordinato alle autorità di iniziare comunque la copia, dato che in vista ci sarebbe una possibile estradizione di Dotcom verso gli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno ancora un po' di tempo prima di essere obbligati ad eseguire l'ordine e avranno comunque possibilità di controbattere.
I dati erano stati prelevati a gennaio, contenuti in 130 computer e altri dispositivi di immagazzinamento. Pochi giorni fa è arrivato anche un ultimatum che informava gli Stati Uniti che avevano ancora solo 20 giorni per mostrare tutte le prove che dimostrassero che Kim Dotcom fosse colpevole. Bisogna anche tener conto che per copiare tutta quella quantità di dati ci vuole parecchio tempo e secondo quanto dichiarato da un agente dell'FBI in 10 giorni hanno copiato solo una trentina di TB, quindi per copiare tutti i dati ci vorranno due mesi e mezzo (anche se potrebbero essere tralasciati dei dati protetti e criptati).
Il giudice Justice Winkelmann per ora ha ordinato alle autorità di iniziare comunque la copia, dato che in vista ci sarebbe una possibile estradizione di Dotcom verso gli Stati Uniti.