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- Facebook in borsa - Crollo delle azioni e gli azionisti fanno causa a Zuckerberg
Pubblicato il: 23/05/12 | Ricontrollato il:
Facebook è ormai entrato ufficialmente in borsa. Le aspettative degli investitori erano ben diverse da quello che è effettivamente accaduto e un gruppo di azionisti ha avviato una causa legale contro il fondatore del social network, Mark Zuckerberg, e l'amministratore delegato, Morgan Stanley.
L'accusa è di non avere prontamente comunicato agli investitori che le stime di crescita del social network erano state ridotte in modo significativo dagli analisti prima dell'IPO miliardaria. Ed effettivamente il debutto in borsa di Facebook non è stato dei migliori e alcune fonti indicano che solo un gruppo di azionisti (i più consistenti) erano stati aggiornati sui nuovi risultati degli analisti mentre gli altri erano rimasti all'oscuro di tutto. Questo fatto ha inoltre contribuito ad un crollo non indifferente delle azioni.
Tutto era cominciato bene, con il valore delle azioni che era arrivato a circa 42 dollari. Dopo poche ore però c'è stato un crollo incredibile, del 10%, che ha fatto andare le azioni sotto la quota 38. La discesa è continuata a lungo e tuttora le azioni sono ferme sui 32 dollari e non sembrano mostrare segni di ripresa.
Sarà molto importante seguire le varie vicende della causa contro Zuckerberg perchè potranno saltar fuori delle informazioni segrete riguardo al fondatore e alla società perchè anche se non sembra che stia perdendo quota, visto che ha perfino eliminato la pubblicità, potrebbero essere svelati alcuni retroscena interessanti in merito alla privacy dei nostri dati e alle informazioni di tutti gli utenti, perchè in qualche modo i soldi dovranno continuare ad entrare.
L'accusa è di non avere prontamente comunicato agli investitori che le stime di crescita del social network erano state ridotte in modo significativo dagli analisti prima dell'IPO miliardaria. Ed effettivamente il debutto in borsa di Facebook non è stato dei migliori e alcune fonti indicano che solo un gruppo di azionisti (i più consistenti) erano stati aggiornati sui nuovi risultati degli analisti mentre gli altri erano rimasti all'oscuro di tutto. Questo fatto ha inoltre contribuito ad un crollo non indifferente delle azioni.
Tutto era cominciato bene, con il valore delle azioni che era arrivato a circa 42 dollari. Dopo poche ore però c'è stato un crollo incredibile, del 10%, che ha fatto andare le azioni sotto la quota 38. La discesa è continuata a lungo e tuttora le azioni sono ferme sui 32 dollari e non sembrano mostrare segni di ripresa.
Sarà molto importante seguire le varie vicende della causa contro Zuckerberg perchè potranno saltar fuori delle informazioni segrete riguardo al fondatore e alla società perchè anche se non sembra che stia perdendo quota, visto che ha perfino eliminato la pubblicità, potrebbero essere svelati alcuni retroscena interessanti in merito alla privacy dei nostri dati e alle informazioni di tutti gli utenti, perchè in qualche modo i soldi dovranno continuare ad entrare.