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- Blogger in silenzio contro il decreto Alfano: il 14 luglio niente post
Anche la Rete sceglie la data simbolica del 14 luglio, in ricordo della presa della Bastiglia, per protestare contro il Decreto Alfano e l'obbligo di rettifica. La protesta dei blogger non ha nulla a che vedere con lo sciopero dei giornalisti.
L'iniziativa - Una giornata di silenzio senza Post e un banner di protesta metteranno in risalto i blogger che si oppongono al Decreto Alfano e all'obbligo di rettifica, un nuovo cyber-bavaglio che rischia di snaturare la Rete attraverso il Ddl 1415A approvato alla Camera dei Deputati l’11 giugno.
Un banner per protesta - In pratica al posto dei consueti post, i blog italiani pubblicheranno solo un banner di protesta contro il provvedimento, "in particolare contro quella parte che soffoca la libertà della Rete con il pretesto dell'obbligo di rettifica". Le adesioni a quella che è stata ribattezzata la giornata del "rumoroso silenzio" dei blog sono raccolte sul sito Diritto alla Rete.
Che cosa prevede la legge - Il maxi-emendamento sulle intercettazioni del Governo Berlusconi ipoteca la libertà di espressione su blog, giornalismo dal basso (anche su Youtube, Facebook e MySpace) e Web 2.0: obbligo di rettifica per tutti entro 48 ore, Anche su Post e commenti amatoriali. La legge darà 48 ore di tempo a blogger e gestori di siti per rettificare. Il rischio, in caso di mancata rettifica, è che fioccheranno multe da migliaia di euro.
Per dire "no al bavaglio" - Da tempo è online una petizione per firmare contro la nuova norma legislativa che potrebbe introdurre l'obbligo di rettifica. Promotori dell'iniziativa, sono il blogger e giornalista Alessandro Gilioli e il docente di diritto informatico Guido Scorza.
Le motivazioni - "Non si tratta di un'adesione allo sciopero dei giornalisti, ma di una protesta della Rete italiana contro un provvedimento che avrà l'effetto di disincentivare l'uso dei blog e delle libere piattaforme di condivisione dei contenuti", spiegano in una nota i promotori dell'iniziativa, Alessandro Gilioli e Guido Scorza.
Fonte: notizie.tiscali.it
ciao io sono una ragazza di copertino
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